Alexander McQueen: Savage Beauty

Ci siamo recati a Londra, insieme ai ragazzi dell’Istituto Moda e Immagine, per la mostra Alexander McQueen: Savage Beauty dedicata al genio della moda.

La mostra è stata ospitata dal famoso museo dedicato al design e alle arti applicate, il Victoria and Albert Museum. La mostra, inaugurata il 14 marzo 2015 è sbarcata in Europa dopo una lunga permanenza a New York. Savage Beauty vuole essere un contributo allo straordinario lavoro che lo stilista e designer ha dato al mondo della moda.

Gli spazi museali raccontano la storia di Alexander McQueen partendo dalla sua prima collezione, quella del 1992 fino ad arrivare ai modelli realizzati prima della sua scomparsa avvenuta nel 2010. Sono presenti anche numerosi capi dell’’ultima collezione, la Plato’s Atlantis, disegnata poco prima della sua tragica morte.

Genio assoluto è stato definito l’“hooligan dell’alta moda” per la sua ricerca volta a sovvertire le regole dettate dalla moda del periodo e per la sua estetica definita gotica-punk.

La sua visione della moda, basata sulla provocazione e su un modo di porsi anticonvenzionale è riuscita a mutare il mondo della moda a trasformarlo in un autentico teatro delle meraviglie.

La città dedica quindi una retrospettiva fantastica ad un suo figlio. Nacque proprio a Londra, nell’East End nel 1969. A Londra si è formato come artista e ha tratto la sua ispirazione più profonda da una città cosmopolita e in continuo movimento.

Le sue prime creazioni vengono mostrate al pubblico in sfilate organizzate all’interno di magazzini e capannoni industriali, trasformando per sempre le regole del modo di mostrare al pubblico gli abiti dell’alta moda. Sono bastati meno di 1o anni di attività artistica per consacrare l designer inglese come uno degli stilisti più rispettati al mondo.

Grazie a questa mostra Alexander McQueen: Savage Beauty: possiamo ripercorrere la carriera del genio stilista morto suicida a poco meno di 40 anni.

Noi dell’Istituto Moda e Immagine di Nuoro abbiamo voluto essere presenti per ricordare un grande artista e per trarre nuovi e interessanti spunti di riflessione.

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